E chi l’avrebbe detto
Che l’abile seduttore
Il manipolatore
L’allegro infelice
Avrebbe fottuto proprio me
Persuadendomi del suo Inferno
Quando decidesti
Di essere me?
Su quelle parole scritte
Scritte solo per me?
E vedo finalmente
La messinscena
La collaudata
La largamente applaudita
E quando ti feci davvero paura?
Quando sapesti che avevo un cuore
Grande abbastanza per tutti e due?
Ero malata, è vero
Se esser sani
È essere come te
Un fantoccio imbottito di cotone
Che niente sente
E tutto finge
E finse
E fingerà
Fino al giorno
Che il niente
Al niente porterà