Pomeriggio. Il sole buono delle sei. Quasi settembre. Tenevo la sigaretta con quella mano. E lei si è messa lì. Qualcuno l’ha disturbata. Per quattro volte. È lei è tornata per quattro volte. Sempre lì. Perchè aveva qualcosa da dirmi. E io ho ascoltato.
“Quando ero un bruco ad un certo punto ho temuto che fosse arrivata la mia ora. Ed ero tristissima. Non volevo lasciare tutta la bellezza del mondo. Ma rassegnata, ho aspettato la fine. E proprio quando pensavo fosse arrivata, mi sono ritrovata farfalla. Bellissima come non ero mai stata. E in grado di volare, come avevo sempre sognato.”
Perció. Se un giorno dovesse arrivare il male. Sappiate che è solo un’opportunità, la migliore che possa capitare. Per diventare quello che neanche avreste mai osato immaginare di poter essere.